Mens sana in corpore sano.
È nozione comune che oltre alla mente dobbiamo prenderci cura del nostro corpo, ed oltre a tutte le attività e accortezze quotidiane per curarlo al meglio, è importante fare periodicamente un check up completo tramite analisi del sangue per assicurarsi di avere tutti i valori nella norma. Il check up di routine è quasi sempre lo stesso in termini di valori analizzati tra cui quelli del colesterolo, della glicemia, e dei trigliceridi.
Esami del sangue o ematochimici: perché è importante farli
Prevenire è meglio che curare, ecco perché fare gli esami del sangue è importante, anche se si pensa di star bene è importante monitorare i valori del proprio corpo: la prevenzione attiva è e sempre più diventerà la strategia più efficace contro molte malattie.
Inoltre, esistono diverse patologie asintomatiche e fare gli esami del sangue periodicamente è utile per controllare se gli organi interni stanno funzionando correttamente e per rivelare eventuali infezioni in atto nascoste. Il check up ematochimico completo può essere richiesto dal medico anche in caso di sospette allergie, carenze vitaminiche, intolleranze e malattie del metabolismo.
Esame del sangue completi: il colesterolo
L’esame del colesterolo non dovrebbe mai mancare dalle analisi del sangue.
Il colesterolo è un grasso (lipide), molto importante per il nostro organismo che infatti ne ha bisogno in quantità adeguate poiché è il costituente fondamentale delle membrane delle cellule e di alcuni ormoni; il colesterolo, inoltre, è importante per lo sviluppo e il funzionamento delle cellule del cervello.
Tuttavia, un eccesso di colesterolo circolante nel sangue può essere dannoso in quanto può provocare l’aterosclerosi ovvero la formazione di addensamenti detti placche aterosclerotiche (ateromi). Le arterie più colpite sono le coronarie, le carotidi, le renali, le iliache, le femorali. Le placche aterosclerotiche si possono rompere causando la formazione di trombi e/o emboli che possono provocare infarto, ictus, e malattie vascolari periferiche.
Ecco perché è importante tenere monitorati i livelli di colesterolo nel sangue, senza colesterolo non possiamo vivere ma non possiamo eccedere determinate quantità. Puoi misurare il colesterolo in farmacia con un semplice test alla portata di tutti.
Dal colesterolo alla glicemia
Con glicemia si intende la concentrazione di glucosio nel sangue (a digiuno), e come il colesterolo è uno degli esami di laboratorio richiesti di routine.
Se la glicemia risulta essere troppo elevata potrebbe indicare un malfunzionamento del pancreas in quanto potrebbe non produrre abbastanza insulina, ormone preposto al metabolismo glucidico, e che pertanto questi zuccheri anziché essere assimilati, restano in circolo nel sangue provocando danni. E’ sempre bene procedere con la misurazione della glicemia attraverso dei test in farmacia per capire se i valori e le misure della glicemia sono corretti o sballati.
Se si hanno casi di diabete in famiglia, è ancora più importante tenere monitorato questo valore, in quanto il diabete è una malattia causata da una insufficiente o nulla produzione di insulina (diabete di tipo 1), o dall’incapacità dell’insulina di metabolizzare gli zuccheri presenti nel sangue (diabete di tipo 2).
Esame del sangue completi: i trigliceridi
I trigliceridi sono un tipo di grassi e la maggior fonte di energia per l’organismo. Anche per questo esame è richiesto il digiuno nelle 12 ore precedenti.
Nonostante la maggior parte dei trigliceridi si trovi nel tessuto adiposo, alcuni circolano nel sangue per fornire l’energia ai muscoli: si tratta di lipidi diversi dal colesterolo, infatti vengono rilasciati a livello intestinale e circolano nel sangue trasportati da lipoproteine a bassa densità che li depositano nei muscoli o in organi tra cui il cuore perché forniscano loro energia.
Se dall’esame risulta un’alta concentrazione di trigliceridi nel sangue è necessario approfondire la questione in quanto è sintomo di aumento del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari (CVD). Alcuni fattori contribuiscono ad aumentare il livello di trigliceridi e il rischio di CVD, tra cui la vita sedentaria, il sovrappeso, il fumo, il consumo eccessivo d’alcol e patologie come diabete e malattie renali.